-
Sai che il mutuo viene erogato dalle banche massimo per l’80 % del valore della casa?
-
Sai che anche se riesci a farti dare di più perché hai un fideiussore (qualcuno che garantisce per te) il tasso d’interesse aumenta?
-
Sei sicuro che stai comprando al prezzo di mercato perché è su quello che il perito della banca stimerà il valore della casa in questione?
-
Sai che se paghi tramite mutuo, i costi del notaio aumentano perché dovrà fare due atti e non uno solo, uno per la compravendita e uno per il mutuo?
-
Sai che è fondamentale avere un reddito tale da rassicurare la banca che la rata del mutuo sarà da te sostenibile? Di solito la rata non deve essere superiore al 30% dello stipendio
-
Sai che alla provvigione dell’agenzia immobiliare devi aggiungere l’IVA del 22 %?
-
Ti sei informato se il notaio vuole un relazione di conformità urbanistica dell’immobile da parte di un professionista (geometra o ingegnere o architetto) per rogitare? E se si, ti sei messo d’accordo con il venditore su chi dovrà sostenere la spesa? E se per usanze locali toccherà a te, sai precisamente quando spenderai?
-
Se dovrai fare dei lavori ti sei fatto fare un computo metrico estimativo preciso dal professionista che incaricherai?
-
Rispetto al punto precedente non sottovalutare i costi di geometri, architetti e ingegneri. Fatti fare sempre un preventivo comprensivo di tutti gli oneri (Iva, oneri previdenziali e quant’altro). E anche se loro ti diranno che: “bisogna vedere, bisogna capire, le difficoltà, le problematiche….”. Tutto giusto, tutto vero. Tu comunque insisti e fattelo fare. Perché se già quel preventivo non te lo puoi permettere…..
-
Sei a conoscenza delle tasse che pagherai sia al momento della compravendita (imposta di registro, eventuale IVA, imposta ipotecaria,imposta catastale) che dopo (Imu, Tarsu)?
-
Sai che se compri come seconda casa le tasse sono ben maggiori che se compri come prima casa? E se si, sai di quanto?
-
Hai tutti i mobili che ti serviranno? E se no, sai precisamente quanto spenderai per procurarteli?
-
Sai precisamente a quanto ammontano (se ci sono) le spese condominiali?
Ora questo post dovrebbe essere per gli acquirenti, ma in verità servirebbe di più che lo leggessero i venditori, perché da esso si capisce che chi compra sosterrà una marea di spese (oltre al prezzo vivo dell’immobile) che non sono diminuite in questi ultimi anni, a differenza della capacità di spesa media degli italiani.
La realtà che molti non vogliono accettare è che per essere concorrenziali in un mercato come quello attuale, dove ci sono più immobili in vendita di quanti ne vengano richiesti, i venditori dovrebbero essere messi a conoscenza della cifra alla quale possono realisticamente pensare di vendere la propria casa, altrimenti difficilmente riusciranno a trovare un acquirente disposto, o meglio al giorno d’oggi, in grado di pagarla.
Vito Desanguine
15 Novembre 2020