(più ancora della pandemia) ci abbia profondamente segnato.
Che sia stato qualcosa che ha sconvolto le nostre abitudini in quei due mesi è ovvio.
Meno evidente però, per chi non è nel settore immobiliare, è capire che ha cambiato, forse per sempre, il nostro modo d’intendere la casa.
Oggi la casa ambita dagli italiani deve avere obbligatoriamente uno spazio esterno vivibile, il più gettonato giardino o un’ampia terrazza (anche perché quasi tutti hanno uno o più cani) e una camera in più da usare per lo smart working.
È chiaro quindi che consciamente o inconsciamente ci si vuole proteggere dal rischio di dover rimanere di nuovo chiusi in casa, e questa volta chissà per quanto tempo, acquistando una casa che abbia le caratteristiche prima esposte.
Purtroppo non tutte le case costruite negli anni passati dispongono di questi accessori, anche perché la casa prima della pandemia non era più considerata un posto dove trascorrere molto tempo.
Perciò oggi abbiamo immobili con le suddette caratteristiche che si vendono a prezzi sempre più alti, anche perché ce ne sono sempre di meno visto che sono molto richiesti.
Ci si aspetterebbe allora che gli immobili che non le hanno diminuiscano di prezzo, ma questo non avviene ancora, almeno per il mercato delle seconde case al mare.
Questo probabilmente perché il Lockdown ha generato, oltre al desiderio di avere una casa comoda, anche quello di averla in una bella zona, magari appunto vicino al mare e sottolineo “vicino” al mare.
Per cui oggi abbiamo appartamenti anche belli, che sono sul mercato da anni e non si vendono perché non hanno uno spazio esterno significativo e case anche brutte che si vendono velocemente in poche settimane e a prezzi sempre superiori, perché invece ce l’hanno.
Cosa succederà nel prossimo futuro è difficile da prevedere.
Verrebbe da dire che finite le case con il giardino il mercato degli acquirenti si sposterà su quelle senza, ma la realtà è che c’è gente che da anni è in attesa che venga messa in vendita una casa con questo accessorio ambitissimo.
Per cui sembra quasi che si stia andando verso una paralisi del mercato, con liste d’attesa lunghissime di acquirenti che aspettano che case con giardino o terrazza abitabile siano messe in vendita e che non potranno mai essere soddisfatte se non dovesse cambiare la richiesta.
Perché se su 10 immobili in vendita 2 hanno il giardino e su 10 acquirenti 8 vogliono il giardino, come si fa a soddisfarli?
Ai posteri l’ardua sentenza
Vito Desanguine
19 Febbraio 2023
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